La fasciatura del neonato è una tecnica antica ed ancora utilizzata da tantissime popolazioni in tutto il mondo e reintrodotta negli ultimi anni.
Il feto durante i 9 mesi di gestazione non assume nel grembo materno una posizione supina, posizione alla quale viene abituato e “costretto” una volta nato.
Tale posizione può generare il Riflesso di Moro, una reazione involontaria che è presente alla nascita e che normalmente scompare dopo 3/4 mesi.
La fasciatura consente di trattenere le braccia del neonato in modo da non consentirgli di sollevarle e non innescare inutilmente il Riflesso di Moro. Rispetto alle tecniche utilizzate anni fa dalle nostre nonne, oggi si usa posizionare i piedini del neonato in modo che le gambe assumano la classica posizione a ranocchietta e anche grazie a questa piccola attenzione si è riusciti ad evitare la displasia dell’anca.
Una lista di vari benefici offerti dalle fasce:
- Fasciare impedisce il verificarsi di scosse ipnagogiche, che sono scatti improvvisi, o movimenti muscolari veloci che possono disturbare il sonno del vostro bambino piangerlo fare.
- La fascia lascia il vostro bambino dormire in tranquillità, in modo caldo e confortevole.
- Esso impedisce al bambino di toccare il suo volto, che può causare irritazione durante il sonno.
- La fasciatura riduce le possibilità di Sudden Infant Death Syndrome (SIDS), rispetto ai bambini che non sono in fasce.
- Aiuta in fase di sviluppo neuromuscolare.
- Permette al bambino di adattarsi al suo ambiente e alle persone in modo graduale.
- La fasciatura aiuta sia la nuova mamma e il suo bambino a prendere un riposo adeguato per lunghe ore.
- Impedisce tutti i tipi di disagio che il vostro bambino potrebbe avvertire in un ambiente nuovo.