L'accudimento del papà è un legame necessario allo sviluppo psicologico, fisico, affettivo del neonato.
La notizia che arriverà un figlio è sempre un momento straordinario carico di emozioni:
felicità e paura, entusiasmo e preoccupazione. Mentre per la mamma l’umore può essere variabile e diverso dal solito…il papà deve mostrarsi attento e comprensivo.
Inizia un nuovo cammino insieme.
L’attesa è un viaggio: condividere pensieri, dubbi e paure ..anche questa è una strada da fare in due, fianco a fianco.
Mentre il bambino si fa il nido per essere accolto nella mamma, per il papà la gravidanza è soprattutto mentale, trova difficilmente sostegno e comprensione, la sua gravidanza non è visibile,e si tende a non considerare l’esperienza che sta vivendo.
Diventare padre fa tornare indietro al figlio che si è stati, all’immagine del proprio padre interiorizzata: che padre si è avuto? E che padre si vuole essere?

Anche i papà hanno gli stessi meccanismi ormonali che regolano i comportamenti di cura.
I papà che si lasciano coinvolgere nell’ accudimento e nella relazione con il bambino, presentano un alto tasso ormonale”simile” a quello materno: mentre nella mamma la prolattina favorisce la produzione del latte, nel papà determina comportamenti di cura e protezione del neonato.