Papà e Babywearing. Papà e Bambino.
Non solo mamma e bambino, bambino e mamma. Il papà ha un ruolo importante nella vita del proprio figlio e può approcciarsi al Babywearing proprio come la mamma.
Mentre la gravidanza coinvolge il corpo e la mente della donna, l’uomo compie un graduale percorso di consapevolezza e di responsabilità nei confronti del suo nuovo ruolo genitoriale.
L’Accudire del Papà, una predisposizione biologica.
Abbiamo evidenze scientifiche che mostrano anche nei padri una predisposizione biologica all’accudimento del bambino e, se il padre è coinvolto, si verificano cambiamenti ormonali simili a quelli materni, seppur meno intensi e duraturi.
L’approccio al corpo del neonato può essere per il papà fonte di emozioni positive: la scoperta del rapporto con un’altra persona.
Il Papà e il Neonato.
Per il neonato avere un padre che si è preparato alla nascita vuol dire trovare un’altra persona, oltre la madre, attenta ai suoi bisogni, pronta a un rapporto corporeo con lui, che ha elaborato e riconosciuto le proprie debolezze e le esigenze dell’altro.
L’uomo che accudisce e cura “fisicamente” il figlio neonato si adatta al neonato.
Rassicura e dà più fiducia nelle proprie capacità il rendersi conto che il loro non è in assoluto un sapere ereditato, ma una cultura appresa con un prolungato e continuo dar risposta alle esigenze del cucciolo umano, cui si doveva adattare chiunque lo avesse preso in braccio, uomo o donna che fosse.
In altri termini: nella relazione non c’è mai una sola direzione comunicativa, entrambi, mamma e papà, guidano, modificano e determinano le modalità della relazione stessa.